L'importanza del giusto abbinamento tra vino e cibo:
Una guida pratica

E’ molto importante abbinare un corretto vino ad una giusta portata di cibo perché, dopo ogni deglutizione di una specifica pietanza, viene inviato un segnale dalle nostre papille gustative al cervello che si attenuerà sempre di più.

Ora entra in campo il vino, proprio quello giusto!

Il vino, infatti, ha la funzione di esaltare il sapore del cibo che stiamo degustando.
Per creare il perfetto abbinamento tra cibo e vino, è importante conoscere le caratteristiche organolettiche sia del cibo che stiamo assaporando, sia del vino che stiamo pasteggiando.
Infatti, sia per il vino che per il cibo, dobbiamo conoscere i gusti dominanti per valorizzare il nostro connubio ideale.

Abbinamento cibo e vino: contrapposizione e concordanza


Esistono due grandi tipologie di abbinamento cibo-vino: il principio di contrapposizione e il principio di concordanza.

Il principio di contrapposizione: cosa c’è da sapere


L’abbinamento per contrapposizione prevede che le caratteristiche del piatto e del vino siano opposte.

L’idea che sta alla base di questo principio è che accostando un vino con determinate caratteristiche ad un piatto troppo simile, si può creare un eccessivo rafforzamento di alcune sensazioni, rendendole sgradevoli, con risultati non certo armonici ed equilibrati che, invece, sono alla base dell’abbinamento perfetto di cibo e vino.
L’abbinamento per contrapposizione si applica in questi tre casi:

  • Cibo grasso con tendenza dolce – vino acido, sapido ed effervescente:
Se il cibo in tavola è caratterizzato da grassezza (ad esempio molti formaggi e salumi) magari con tendenza dolce, l’abbinamento per contrapposizione è ideale perché la sapidità del vino contrasta con la grassezza del cibo, mentre l’effervescenza e le bollicine hanno la capacità di sgrassare e pulire il palato, rendendo ogni sorso “nuovo” ed eliminando dalla bocca quella pastosità e patinosità, causate dai grassi, che, se eccessive, risulterebbero molto fastidiose.

  • Cibo sapido e acido – vino morbido:
Piatti con tendenza sapida, quindi saporiti, e con note acidule, come quelle riscontrabili nei pomodori o nelle preparazioni con l’aggiunta di aceto o limone, lasciano in bocca sensazioni aggressive e pungenti che andrebbero bilanciate da vini vellutati, morbidi e di buona alcolicità.
Un simile accostamento donerà rotondità e piacevolezza all’assaggio.

  • Cibo oleoso e succulento – vino alcolico e tannico:
Infine, se succulenza e oleosità sono i tratti principali del piatto, derivanti dalla presenza di grasso sciolto, o che provocano una certa salivazione durante la masticazione, come i cibi a base di carni molto proteiche, l’ideale è abbinarli con vini alcolici e tannici.

Un'ottima soluzione potrebbe essere il nostro Sagrantino di Montefalco D.O.C.G..

L’alcol e i tannici avranno infatti una funzione detergente e disidratante, asciugando la bocca dalla grande quantità di liquidi presenti o prodotti.

Solo così si può raggiungere quell’armonia che renderà il nostro abbinamento cibo e vino, davvero sorprendente.

Il principio di concordanza: cosa c’è da sapere


L’abbinamento per concordanza prevede che le caratteristiche del piatto e del vino siano simili. Esistono infatti delle sensazioni che, per poter emergere, sempre in maniera gradevole e non fastidiosa, richiedono di essere assecondate e rafforzate, altrimenti si perderebbero, privando il commensale di un’esperienza completa e soddisfacente.

È il caso delle caratteristiche di dolcezza, aromaticità e persistenza.
Per cui:

  • Cibo dolce – vino dolce: proprio così, con il dolce vino dolce!
Nonostante sia molto radicata l’abitudine di associare ad un dessert uno spumante secco, quest’abbinamento non è consigliabile e andrebbe evitato.

In questi casi, infatti, la freschezza e la delicatezza degli spumanti andrebbero completamente sovrastati dalla dolcezza del dessert e addio all’armonia e all’equilibrio che sono alla base di ogni abbinamento di successo.

Meglio dunque associare un vino dolce che esalti la dolcezza della portata.

Ma occhio a non esagerare e attenzione alle altre caratteristiche del dolce!

Se ad esempio un dessert mostra dolcezza e una certa grassezza si applicherà il principio di concordanza, abbinando un vino dolce, magari effervescente per pulire il palato.

  • Cibo aromatico – vino profumato e aromatico:
Per i cibi dalla spiccata aromaticità se venissero abbinati ad un vino poco aromatico, il piatto sovrasterebbe la bevanda.
Sarebbe meglio quindi un vino che sappia reggere il confronto, senza soccombere.
L’esperienza sensoriale all’assaggio sarà una vera e propria immersione di profumi, senza che quelli del vino coprano quelli del piatto e viceversa.

  • Cibo persistente e strutturato – vino strutturato:
Infine, cibi strutturati e persistenti, i cui sapori rimangono in bocca per un periodo prolungato, richiedono vini con caratteristiche simili, proprio per le stesse ragioni che abbiamo appena visto.

E’ importante sottolineare che le due tecniche non si escludono vicendevolmente.

Con quale vino abbinare cibi specifici


Per esaltare a pieno i due soggetti principali in questione, cibo e vino vi proponiamo alcuni accostamenti da seguire con determinate portate in modo tale da non far andare in secondo piano nessuno dei due ma anzi valorizzare a pieno entrambi.

Abbinamento cibo e vino: le prime portate


  • Con la minestra: è consigliato lo stesso tipo di vino utilizzato se si fa aperitivo

  • Con i risotti al pesce o alle verdure è consigliato un vino bianco secco morbido

  • Con la pasta al pesce è consigliato un vino bianco morbido, secco o leggermente abboccato

  • Con la pasta alle verdure è consigliato un vino bianco secco morbido

  • Con la pasta al sugo di carne è consigliato un vino rosato o rosso giovane e vivace

Abbinamento cibo e vino: il pesce


  • Con i frutti di mare crudi è consigliato un vino bianco aromatico o corposo

  • Con i frutti di mare cotti è consigliato un vino bianco non troppo secco ma fruttato

  • Con i pesci alla griglia e fritture è consigliato un vino bianco secco

  • Con il pesce in umido o al cartoccio è consigliato un vino rosato di corpo medio

  • Con le zuppe di pesce è consigliato un vino rosato corposo

Abbinamento cibo e vino: la carne


  • Con la carne bianca è consigliato un vino bianco secco oppure un rosato

  • Con la carne di vitello è consigliato un vino rosso di buon corpo

  • Con la carne rossa alla griglia è consigliato un vino rosso di medio invecchiamento

  • Con la carne rossa in umido è consigliato un vino rosso a medio invecchiamento

  • Con il bollito è consigliato un vino rosso giovane

  • Con la cacciagione è consigliato un vino rosso di buon invecchiamento

Abbinamento cibo e vino: i formaggi


  • Con i formaggi a pasta fresca è consigliato un vino bianco morbido

  • Con i formaggi fermentati è consigliato un vino rosso di medio corpo

  • Con i formaggi a pasta dura è consigliato un vino rosso di buon corpo e invecchiamento

Abbinamento cibo e vino: i dolci


  • Con le crostate di frutta è consigliato un vino bianco o rosso semisecco o dolce, aromatico o fruttato o anche lo spumante

  • Con i prodotti da forno è consigliato un vino passito o liquoroso abboccato o dolce

  • Con i dolci al cucchiaio è consigliato un vino bianco dolce o lo spumante

  • con creme crude o cotte è consigliato un vino bianco liquoroso di invecchiamento

Abbinamento cibo e vino: la frutta


  • Con la frutta fresca è consigliato un vino bianco abboccato aromatico e fruttato

  • Con la frutta secca è consigliato un vino rosso e abboccato oppure un passito liquoroso
Lo sapevi che esistono anche dei vini che per loro natura non sono abbinabili al cibo? Si chiamano vini da meditazione. Scopri tutte le loro caratteristiche.

Noi di Cantina Borgese siamo fortunati!

Viviamo nel cuore verde d’Italia, la nostra amata Umbria!
Dove puoi degustare buon vino e ottimo cibo se non da noi?

Come abbinare cibo e vino in cantina a Montefalco


La gastronomia umbra vanta numerose ricette a base di carne, salumi, prodotti della terra e pesce (chiaramente di acqua dolce dato l’assenza del mare).
Proprio per la lontananza dal mare, la cucina si è arricchita dei prodotti della terra e di carne di alta qualità, una su tutte è quella di maiale.

Nella cucina umbra troviamo in abbondanza anche cereali, legumi, ortaggi, verdure ed erbe aromatiche selvatiche.

Data la ricchezza di tutti questi prodotti, pensiamo che vi possa essere stata utile una piccola guida su come poter abbinare i piatti tipici umbri con il vino.

Degustare vino in cantina a Montefalco


Il territorio umbro è caratterizzato in maggioranza da aree collinari e pianeggianti dove abbiamo avuto l’opportunità di creare, costruire la nostra azienda agricola su queste dolci colline di Montefalco.

Questo meraviglioso territorio ci sta dando la possibilità di offrire ai nostri ospiti i prodotti lavorati con le nostre mani.
Proprio per l’importanza dei prodotti che questa terra ci offre e il valore che vogliamo trasmettere, hanno fatto sì che fosse creata una sala dedicata alla degustazione.

Nella nostra sala degustazione potrai vivere un’esperienza unica abbinando cibi tipici del territorio a vini di nostra produzione.

Farai un viaggio nei sapori, gli abbinamenti sono creati a doc per esaltare ogni singolo nostro prodotto.

Prenditi il tuo tempo per degustare l’Umbria!

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